Lavoro creativo, piano editoriale, Instant Marketing: Less is More

Inizia da qui il mio percorso da freelance, dal primo insegnamento che fin dal 2009 accompagna e definisce in ogni commessa che apro, ogni progetto che seguo: meno è meglio, less is more. Soprattutto se la tua attività è una PMI e non una grande multinazionale.

Meno, in questo caso, non significa risparmiarsi, giocare al ribasso. Meno è il risultato di un processo creativo completo, dal briefing al concept, fino al risultato. Quello che rimane dopo le revisioni, le limature, il confronto. Il risultato è quel “di più” che fa la differenza, il more che rende un progetto, un brand, riconoscibile al pubblico.

Un processo che vuole il suo tempo, in base alla sua complessità, alle necessità, alle modifiche che possono essere richieste, misurabile in ore, giorni, a volte anche mesi. Un processo che viene sempre accettato sulla parola, ma che spesso finisce per essere travolto dall’ansia del tutto e subito.

Se dovessi scrivere di tutte le volte che un lavoro è diventato improvvisamente urgente, vitale, con una scadenza imprescindibile, non mi basterebbero nemmeno dieci articoli di questo blog. Quante volte si è rivelato urgente davvero? Forse, le posso contare sulle dita di una mano.

Ma la comunicazione è immediatezza, si basa sui trend del momento, non puoi arrivare in ritardo!

Interlocutore anonimo, ogni giorno

L’obiezione più comune, vera solo a metà: innanzitutto devi conoscere l’argomento che vuoi comunicare, e deve fare parte dell’insieme di valori del tuo brand/progetto. Altrimenti, nel migliore dei casi rischieresti di non essere capito, nel peggiore di essere frainteso e coperto da un vero shitstorm, una poco simpatica pioggia di critiche [ok, non è la traduzione letterale].

In secondo luogo, comunicare è complesso e richiede comunque un certo bilanciamento, anche se non posso negare che una parte della comunicazione è immediatezza. Quella che lavora sui social, spesso, e quella che quelli più bravi di me chiamano Instant Marketing.

Davvero ti serve l’Instant Marketing?

Quante volte mi sono dovuta confrontare con l’urgenza del tutto e subito [con budget discutibili, ma questa è un’altra storia] per post social o articoli di blog assolutamente programmabili come quelli dedicati alle festività, ad eventi a calendario, al lancio di un nuovo prodotto o servizio. Alzarsi la mattina con l’urgenza [e la conseguente ansia] che sia necessario impostare entro 4 ore una campagna per il prodotto appena lanciato non è altro che assenza di pianificazione, e ha come risultato un lavoro frettoloso, superficiale e, diciamolo pure, a revisioni posteriori scadente.

La maggior parte delle attività di comunicazione non solo si può ma deve, deve essere programmata. Solo così il risultato sarà all’altezza delle aspettative [e dell’investimento].

Poi, nel caso tu voglia creare un contenuto dedicato alla vittoria dell’Italia agli Europei, allo scivolone della sera precedente a Sanremo, all’uscita di un film attesissimo, ai premiati agli Oscar qualche ora prima, ai Grammy… quello è Instant Marketing, e lì si deve correre davvero.

Come si imposta una corretta comunicazione?

Non tutto è programmazione, ma non deve essere nemmeno totalmente improvvisazione. Nel tuo piano editoriale non possono mai mancare i contenuti pronti, compreso qualche argomento tappabuchi per le emergenze, ma non è possibile definire calendari a lungo termine blindatissimi: troppe cose possono cambiare, sia per la tua attività che nel nostro quotidiano.

L’ideale è una programmazione mensile o trimestrale, che copra almeno il 70% del tempo con argomenti definiti e ben preparati, lasciando un po’ di spazio alle idee dell’ultimo minuto. Insomma, basta essere flessibili.

Riepilogando:

  • Il piano editoriale è essenziale, e deve coprire un buon periodo di pubblicazioni (1-3 mesi)
  • Almeno il 70% delle pubblicazioni deve essere pensato con anticipo, anche se nulla è immutabile
  • Lascia spazio all’improvvisazione, per seguire i trend del momento quando in linea con il tuo brand.
  • Sii flessibile.

Hai bisogno di aiuto per gestire al meglio il tuo piano editoriale per il tuo blog o per i social? Scrivimi a fra.vergerio@gmail.com